Giovedì 20 aprile dalle 11:00 alle 13:00 a Palazzo Marescotti (Aula Ferrero, via Barberia 4 – Bologna) vi aspettiamo per “Non esiste il silenzio”, un incontro con Francesca Marconi e Viviana Gravano, assieme a Rossella Mazzaglia e Lorenzo Donati. Si cercherà di rispondere a come può la danza farsi asserzione di presenza nel contesto urbano e come possono i corpi ridisegnare i confini invisibili delle città.
L’arte di Francesca Marconi esplora il tema del confine umano e geografico tra partecipazione, arte e attivazione di comunità. In questo incontro, ripercorre metodo e intenzione artistica in dialogo con Viviana Gravano, a partire dal progetto “Non esiste il silenzio”, promosso da Attitudes_Spazio delle arti e realizzato in collaborazione con A.P.E. Onlus, Associazione per l’Educazione giovanile, per il coinvolgimento di adolescenti e preadolescenti del quartiere Barca di Bologna all’interno del Festival dei Portici 2023.
Francesca Marconi è una art worker cresciuta tra Milano e le sue periferie, la Puglia e l’America Latina. Il suo interesse per le questioni sociali la porta a concepire il progetto attraverso le relazioni e l’esperienza collettiva che, solo poi, si fa forma e opera. Formata in arte, cinema e danza, pratica il sincretismo dei linguaggi, condividendo e creando progetti partecipati con le comunità e i territori che la ospitano. I temi che affronta sono quelli dello sconfinamento, attraverso neo-rituali e performance inserite nel paesaggio. Realizza, nel tempo, laboratori, installazioni, pubblicazioni e performance urbane in Italia e all’estero. Ultimi progetti: “Manifesto al Presente”, “Se gli occhi fioriscono” a cura di Bianco Valente e Pasquale Campanella; “Internazionale Corazon”; “Todes” a cura di Gabi Scardi in dialogo con di M.P. Zedda, “Mi Abito-La forma dei corpi”, a cura di G. Scardi, “Cartografia dell’Orizzonte”.
Viviana Gravano è curatrice di Arte Contemporanea e Docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera di Milano. Fa parte del collettivo curatoriale che produce la rivista on line routes_roots_ research on visual cultures. È socia fondatrice della aps Attitudes_spazio alle arti di Bologna. I suoi principali interessi di ricerca sono l’arte pubblica e l’arte sociale, la ricerca artistica postcoloniale e de coloniale e le questioni di genere. Ha pubblicato numerosi saggi monografici e saggi in cataloghi, tra cui: L’immagine fotografica, Mimesis, Milano 1997; Crossing. Progetti fotografici di confine, Milano 1998; Paesaggi attivi. Saggio contro la contemplazione/ L’attivismo paesaggistico nell’arte contemporanea, Milano 2008; II ediz. ampliata Mimesis, Milano 2012; EXPO Show, Milano 2015. Una scommessa interculturale persa, Mimesis, Milano 2015; con Giulia Grechi, Presente imperfetto, Eredità coloniali e immaginari razziali contemporanei, Mimesis, Milano 2016.
L’organizzazione dell’incontro rientra nelle attività del comitato scientifico del progetto BODY/Y-Z Bologna Dance Y&Z Generations è realizzato nell’ambito del programma PON METRO 2014-2020, REACT-EU FSE – La città che danza.